O-Ring di dimensioni e materiale diverso: come orientarsi?

Nella vasta gamma di accessori a uso industriale, le guarnizioni rappresentano sicuramente un elemento importante. Adatte a numerosi impieghi e settori differenti, ne esistono di moltissimi tipi e, tra questi, si distinguono gli O-Ring: si tratta di anelli in elastomero – o, in altre parole, gomma – progettati per essere compressi durante l’assemblaggio di due o più parti.

Gli O-Ring sono considerati una tipologia di guarnizione dall’elevata tenuta e per questo motivo sono ampiamente utilizzati in svariati contesti industriali.

 

Sommario:

O-Ring di dimensioni e materiale diverso: come orientarsi?

Come scegliere gli O-Ring della giusta dimensione per le proprie esigenze

Tabella O-Ring: caratteristiche e dimensioni generali

Il materiale degli O-Ring: attenzione ai parametri

Guarnizioni in gomma O-Ring ed elastomeri: ecco le applicazioni principali

Guarnizioni in gomma: a ogni settore il suo O-Ring

Betelli guarnizioni industriali: ampia produzione di O-Ring

 

Come scegliere gli O-Ring della giusta dimensione per le proprie esigenze

La scelta di una guarnizione industriale deve essere effettuata pensando all’utilizzo che ne sarà fatto: varierà a seconda della resistenza in termini di temperature e pressioni cui sarà sottoposta la guarnizione ma anche in funzione della possibilità che la stessa entri in contatto con liquidi e acidi.

È inoltre necessario considerare fattori come le dimensioni e la tipologia del materiale dell’O-Ring: fattori questi che in base all’applicazione risulteranno entrambi determinanti per assicurare l’efficienza del supporto scelto.

Esiste quindi una vasta scelta di O-Ring di dimensioni diverse e proprio per tutte le ragioni finora introdotte è opportuno affidarsi a esperti nel settore delle guarnizioni industriali per farsi consigliare il materiale adatto per O-Ring destinati a particolari applicazioni nonché la corretta tenuta delle varie soluzioni per evitare danni irreparabili.

L’azienda Betelli di Lacchiarella, in provincia di Milano, dispone di una vasta gamma di guarnizioni industriali tra cui scegliere la più adatta alle proprie esigenze, come:

  • O-Ring in silicone trasparente (quindi in gomma compatta)
  • O-Ring in gomma espansa
  • O-Ring in PTFE Teflon
  • V-Ring

 

Tabella O-Ring: caratteristiche e dimensioni generali

Il materiale degli O-Ring

Le guarnizioni O-Ring sono anelli composti da un materiale elastomerico a forma toroidale che si presta a subire molte deformazioni risultando ideale soprattutto in termini di flessibilità.

In tal senso, esiste una tabella degli O-Ring che specifica i composti e le tenute relative a queste guarnizioni secondo l’accordo internazionale di normalizzazione previsto dalle norme BS 1806, SDM(N) 370 E S.S.M.(L) 7-17.

·             La durezza delle guarnizioni in gomma O-Ring

La durezza delle guarnizioni in gomma O-Ring si misura in Shore (Sh), un parametro di resistenza variabile secondo una scala così definita:

  • da 0 Sh per i materiali morbidi
  • fino a 100 Sh per i materiali più duri

In altre parole, più sono alti i valori in Shore, maggiore sarà la capacità dell’O-Ring di rimanere intatto. In caso di materiali morbidi, invece, si applicano generalmente degli anelli anti-estrusione che consentono alla guarnizione di rimanere salda.

È quindi importante porre molta attenzione e cura alla fase di scelta delle guarnizioni in gomma O-Ring, orientando la propria scelta a partire dalla valutazione di dove la guarnizione sarà applicata, a quali sollecitazioni sarà sottoposta e, quindi, dalla tenuta che dovrebbe garantire (aspetto che analizzeremo più nel dettaglio tra poco).

·       Le dimensioni delle guarnizioni in gomma O-Ring

Gli O-Ring hanno dimensioni variabili e possono essere realizzati anche su misura, purché vengano rispettate le relative norme qualitative come la UNI ISO 3601 serie G, classe N. È quindi fondamentale scegliere le corrette dimensioni facendo riferimento principalmente alla tabella O-Ring.

·       La tenuta delle guarnizioni in gomma O-Ring: statica o dinamica?

Si può dire che la tenuta delle guarnizioni in gomma O-Ring dipenda, in linea generale, dalla sua corretta deformazione oltre che dalla reazione elastica esercitata dal materiale contro le pareti. Per quanto riguarda le tenute esercitate dagli O-Ring, possiamo distinguere tra:

  • Tenuta statica. Si riferisce all’assenza di movimento relativo tra le parti del sistema. In questo caso è possibile che si verifichi una compressione assiale (es. flange, coperchi, ecc.) o una compressione radiale (accoppiamenti alberi /fori).
  • Tenuta dinamica. Al contrario della precedente, è la presenza di movimento relativo tra le parti a contatto con l’O-Ring e interessa un movimento di tipo alternativo (comandi idraulici e pneumatici) o di tipo rotativo (continuo od intermittente; es. steli di rubinetti).

Per assicurarsi di non sbagliare nella scelta della guarnizione in gomma O-Ring che meglio risponda all’applicazione in campo industriale prevista, è consigliato affidarsi a professionisti operanti in questo settore.

Tra questi, l’azienda Betelli è una più che valida soluzione se abitate a Milano città o in provincia. Grazie all’esperienza maturata negli anni, Betelli è infatti in grado di consigliarvi rispetto alle diverse dimensioni, misure e materiali degli O-Ring, indicandovi la soluzione migliore a seconda delle tenute e delle destinazioni d’uso.

 

Il materiale degli O-Ring: attenzione ai parametri

Betelli guarnizioni industriali

La scelta tra le diverse guarnizioni industriali non si basa soltanto sul tipo di tenuta ma anche sul materiale di cui gli O-Ring si compongono.

Per la produzione delle guarnizioni industriali O-Ring, sono utilizzate molte mescole – nell’industria della produzione della gomma è il prodotto ottenuto dall’unione dell’elastomero con i vari agenti chimici destinati a stabilizzarla, colorarla e conferirle le proprietà merceologiche desiderate – a base di elastomeri sintetici (naturali o termoplastici) che ne condizionano la destinazione finale.

·       I parametri per la scelta del miglior materiale per gli O-Ring

Per scegliere il materiale degli O-Ring più funzionale è allora fondamentale considerare preventivamente alcuni fattori incidenti quali la:

  • resistenza rispetto al fluido che deve contenere
  • resistenza a temperature minime o massime di esercizio, in modo tale da assicurarsi una maggiore sicurezza
  • deformazione permanente: fattore determinante per valutare l’effettiva idoneità come elemento di tenuta

·       La scelta in caso di sostanze alimentari

Un’attenzione particolare va riservata al materiale con cui l’O-Ring è fatto soprattutto se questo è destinato al contatto con sostanze alimentari. In questa specifica circostanza, infatti, è doveroso rispettare specifici requisiti come:

  • i componenti dell’elastomero in questione non devono essere tossici o cancerogeni né per l’organismo umano né per quello animale
  • l’elastomero non deve rilasciare sapori o odori sgradevoli
  • la cessione dei componenti dell’elastomero deve essere minima sia nel breve che nel lungo periodo

·       Le guarnizioni in gomma O-Ring: i principali materiali

Quali sono i principali materiali che compongono gli O-Ring? Si tratta di composti in gomma compatta ed espansa, a loro volta suddivisibili in ulteriori tipologie, tra le quali è fondamentale riconoscere quella adeguata per ottenere il massimo delle prestazioni:

  • NBR (Sh 70/80/90): parte della famiglia della gomma compatta. NBR è una gomma sintetica resistente ad oli e grassi vegetali per una temperatura d’esercizio da -20°C a +100°C. Questo materiale è adatto per applicazioni con aria, acqua e combustibile per il riscaldamento.
  • FPM (Sh 75): utilizzato per temperature superiori rispetto al NBR, presenta un’alta resistenza al calore da -20°C a + 200°C. Questo elastomero fluorato è eccellente in presenza di agenti chimici tra cui oli, idrocarburi alifatici ed infiammabili.
  • EPDM (Sh 70): grazie alla resistenza a temperature che variano da -20°C a +180°C, l’elastomero etilene propilene è ideale per apparecchiature sanitarie e a vapore, tuttavia non è resistente ad oli e grassi minerali. L’EPDM è largamente impiegato nell’industria meccanica e in quella automotive.
  • NEOPRENE (Sh 70): gomma sintetica basata sul policloroprene e resistente all’alcool, all’ozono e ai liquidi refrigeranti, reagisce positivamente anche a contatto con grassi e solventi. Nonostante ciò, l’utilizzo del neoprene è sconsigliato in presenza di alcuni acidi minerali e idrocarburi aromatici e clorurati. La sua temperatura d’impiego varia da – 40°C a +130°C, pertanto questo materiale viene applicato nell’industria chimica, automobilistica, nautica ma anche nei supporti medicali.
  • SILICONE (Sh 70): presenta un’eccellente resistenza all’invecchiamento, motivo per cui risulta perfetto per applicazioni che necessitano di prestazioni estreme. Grazie a temperature d’esercizio che variano da -60°C a +250°C, gli O-Ring in silicone, sia trasparente sia colorato, sono adatti a svariati impieghi. Sono inoltre resistenti ad agenti atmosferici e chimici e, di conseguenza, perfetti per usi generici, alimentari e farmaceutici.
  • VITON® (Sh 65/75): lastra a base di gomma fluorurata (FKM) con prestazioni ottimali nei confronti di calore, oli, carburanti, ozono, raggi UV e solventi. La temperatura massima d’esercizio varia da -50° C a +200°C.

 

Guarnizioni in gomma O-Ring ed elastomeri: ecco le applicazioni principali

Tabella O-Ring

Con particolare riferimento a 3 categorie di elastomeri – NBR, FPM, EPDM – è possibile distinguere specifici utilizzi degli O-Ring:

  • Guarnizioni in NBR (nitrite). Hanno una buona resistenza a: oli minerali, gas, acqua fino a 70°C, carburanti, solventi alifatici; mostrano invece una bassa resistenza a: agenti atmosferici, acidi, liquidi dei freni; hanno in generale buone caratteristiche meccaniche. Sono utili in caso di applicazioni: idrauliche, pneumatiche, rubinetterie, acqua e gas di origine minerale, circuiti per oli minerali e carburanti.
  • Guarnizioni in FPM (fluorocarbonio). Hanno un’ottima tenuta rispetto a: calore, agenti atmosferici, oli minerali, carburanti, gas, solventi aromatici e alifatici, buona impermeabilità, buona resistenza chimica generale e agli acidi; mostrano invece una debole resistenza alle basi, ai liquidi dei freni, e tenuta al freddo limitata; in generale comportamento meccanico molto buono. Sono utili in caso di applicazioni: idrauliche e pneumatiche ad alta temperatura, rubinetterie industriali, iniezione di carburante, guarnizioni in motore sotto vuoto.
  • Guarnizioni in EPDM (etilene-propilene). Hanno un’ottima resistenza a: acqua e vapore, agenti atmosferici, soluzioni acquose in generale, liquido dei freni sintetico, buona resistenza al freddo; mostrano invece una scarsa resistenza nei confronti di minerali e idrocarburi; hanno un comportamento meccanico molto buono. Sono utili in caso di applicazioni: rubinetterie per acqua calda, circuiti di raffreddamento, circuiti frenanti, interruttori SF6.

 

Guarnizioni in gomma: a ogni settore il suo O-Ring

Ciascun settore o campo di applicazione delle guarnizioni in gomma O-Ring richiede la messa a punto di una mescola specifica formulata per garantire adeguate proprietà chimico-fisiche e meccaniche quali: resistenza alla trazione, alla pressione, all’usura, agli sbalzi di temperatura, a specifiche sostanze chimiche, agenti corrosivi, gas.

Vediamo allora insieme quali sono i principali settori di utilizzo degli O-Ring:

  • Settore automotive (auto, moto, camion) per: sistemi frenanti, sistemi Airbag, telai, sospensioni, impianti servosterzo, sistemi di aspirazione dell’aria, impianti di scarico, scatole del cambio, sistemi di iniezione, impianti di illuminazione, soluzioni di tenuta specifiche.
  • Settore food & beverage per: distributori automatici di bevande e contenitori per l’industria alimentare.
  • Settore industriale e gas per: garantire la massima sicurezza degli impianti, anche per le aziende operanti nel settore Oil & Gas all’interno dell’intera catena di produzione.

 

Betelli guarnizioni industriali: ampia produzione di O-Ring

Betelli è una realtà operante a Lacchiarella, poco distante da Milano. Fornisce ai propri clienti molte guarnizioni in diversi materiali e dimensioni, prestando attenzione a rispettare le indicazioni presenti nella tabella degli O-Ring parallelamente alle norme previste per questo settore.

Betelli produce non solo guarnizioni industriali ma anche articoli tecnici, rondelle e distanziali industriali in gomma compatta ed espansa, in plastica, metallo, cartoni isolati, sugheri e tessuti.

Grazie alle molte proposte a prezzi concorrenziali, l’azienda risulta essere molto competitiva sul mercato. Contattaci se necessiti di guarnizioni adatte al tuo settore: noi di Betelli disponiamo di O-Ring in silicone (trasparente, rosso, nero o bianco) e in vari materiali, a seconda della destinazione d’uso.

Per maggiori informazioni riguardo ai materiali e alle mescole dei nostri prodotti, puoi scrivere sul nostro form e in tempi brevi risponderemo ad ogni tua richiesta.