A proposito di lavorazioni industriali, anche nel caso della realizzazione di rondelle piane sottili e speciali o di guarnizioni in gomma o in neoprene per esempio, è frequente parlare di tecniche di lavorazione come la fustellatura classica o ancora la fustellatura mezzo taglio.
In linea generale, la fustellatura è una lavorazione meccanica tale per cui una lama a elevata durezza penetra il foglio da cui deve essere ricavato il particolare, ritagliandolo o semplicemente intagliandolo parzialmente allo scopo di renderne pieghevole o cedevole una porzione.
Nonostante il suo prediletto settore di impiego sia quello della carta e del packaging, la fustellatura è un tipo di lavorazione sempre più spesso impiegata nella produzione di componenti tecnici e industriali, proprio come le rondelle e le guarnizioni, coinvolgendone almeno una parte della loro realizzazione.
Vediamo dunque insieme le principali caratteristiche di questa lavorazione: parleremo di cos’è la fustellatura e della distinzione tra fustelle piane, forgiate e rotative. Infine, faremo un focus sulla distinzione tra la fustellatura classica e la fustellatura mezzo taglio, focus a cui è dedicato questo approfondimento.
Sommario:
Fustellatura mezzo taglio per le rondelle e le guarnizioni industriali
La fustellatura: cos’è e come si realizza tramite le fustelle piane, forgiate e rotative
- Le fustelle piane: spazio alla semplicità
- Le fustelle rotative per lavorare volumi maggiori
- Le fustelle forgiate in acciaio per cuoio, plastica e altri materiali
Fustellatura a mezzo e taglio e fustellatura classica: distinguiamo le due tecniche
- La fustellatura classica per rondelle piane e guarnizioni
- La fustellatura mezzo taglio, anche detta di precisione o parziale
I vantaggi della fustellatura a mezzo taglio: una visione d’insieme
Per la fustellatura a mezzo taglio di rondelle e guarnizioni industriali, rivolgiti a Betelli
La fustellatura: cos’è e come si realizza tramite le fustelle piane, forgiate e rotative
Rispondere alla domanda, cos’è la fustellatura?, non è poi così difficile, anzi lo abbiamo già anticipato: la fustellatura è un processo di taglio.
Impiegata per ottenere profili molto precisi e forme anche molto complesse ma tutte uguali fra loro, tale tecnica fa uso di strumenti dedicati che prendono il nome di fustelle. La fustella altro non è che un nastro di acciaio, dotato di un profilo tagliente e opportunamente sagomato secondo le esigenze di forma, che viene poi montato sulla fustellatrice.
Nell’introduzione abbiamo anche anticipato che non esiste una sola tipologia di fustella. In linea generale, infatti, in funzione del supporto su cui viene montato il profilo tagliente, è possibile distinguere tra fustelle piane, fustelle rotative e fustelle forgiate. Vediamone le principali caratteristiche.
– Le fustelle piane: spazio alla semplicità
Anche dette fustelle americane, le fustelle piane sono le più semplici nonché le più utilizzate soprattutto in campo editoriale. Difatti l’uso di queste fustelle è tradizionalmente associato alla carta o agli scatolifici.
Di norma è una fustella che prevede un tagliente montato su un piano di legno. Può anche prevedere un altro tipo di profilo non tagliente e chiamato cordonatore che serve per snervare il materiale in corrispondenza dei bordi da piegare.
Un’altra alternativa ancora è data dalla lama a mezzo taglio, con la quale eseguire proprio la fustellatura mezzo taglio. Più bassa di un tagliente classico, la lama mezzo taglio penetra il materiale solo per una parte del suo spessore.
– Le fustelle rotative per lavorare volumi maggiori
Simili alle precedenti, le fustelle rotative si distinguono per la presenza di un supporto cilindrico in legno – spesso in multistrato di betulla – sul quale sono fissati i taglienti.
A differenza della fustellatrice piana che utilizza un sistema di apertura e chiusura, la fustellatrice rotativa riesce a lavorare volumi maggiori in tempi più brevi.
Analogamente al caso precedente, anche questa tipologia di fustella è specifica per l’industria della carta e del cartone.
– Le fustelle forgiate in acciaio per cuoio, plastica e altri materiali
Lo lascia capire il loro stesso nome: le fustelle forgiate sono realizzate solamente in acciaio (e non in legno e acciaio).
Garantendo il taglio di spessori e durezze maggiori rispetto a carta e cartone, queste fustelle sono considerate ideali per essere utilizzate con materiali tipo il cuoio e la plastica. Come noto, quest’ultima è molto diffusa nella realizzazione di componenti industriali come le rondelle piane sottili e speciali e le guarnizioni industriali. Motivo per cui la fustellatura mezzo taglio è impiegato nella produzione dei suddetti componenti industriali.
Fustellatura a mezzo e taglio e fustellatura classica: distinguiamo le due tecniche
Abbiamo introdotto come le fustellature trovino numerosi impieghi in svariati settori industriali e manifatturieri, dall’industria tipografica agli scatolifici per esempio. E ancora dal comparto tessile a quello della pelletteria. Senza dimenticare l’impiego della fustellatura nel settore industriale, oggetto del nostro approfondimento.
Tanto la fustellatura a mezzo taglio quanto la fustellatura classica sono infatti impiegate nella realizzazione di componenti tecnici industriali come rondelle e guarnizioni. Le due tecniche hanno ovviamente modalità di impiego differente. Approfondiamole meglio.
– La fustellatura classica per rondelle piane e guarnizioni
Ideale per la realizzazione di rondelle piane, che si tratti di rondelle in plastica, in gomma, in teflon, oppure di guarnizioni per alte temperature in cartone isolante e guarnizioni in gomma e in neoprene.
La fustellatura classica prevede l’impiego di:
- macchine a bandiera, per la realizzazione di serie dalle piccole dimensioni e ridotta numerosità
- macchine automatiche a tappeto, per la produzione di grandi serie
- macchine a ponte semiautomatiche, adatte alla produzione di medie quantità
La tecnica della fustellatura classica si basa, in linea generale, sulla pressione esercitata sulla rondella da parte della lama metallica tubolare, larga come il diametro interno. Tale pressione spinge fino a ritagliare il materiale eccedente ricavando così il foro. Successivamente, una seconda lama, questa volta grande come il diametro interno, preme tagliando completamente la rondella stessa. Il pezzo viene quindi così tranciato.
– La fustellatura mezzo taglio, anche detta di precisione o parziale
Anche chiamata fustellatura parziale, la fustellatura a mezzo taglio è altrettanto importante nella produzione di componenti industriali.
La differenza principale con la tecnica classica risiede nel fatto che la lama della fustellatura a mezzo taglio non trancia il pezzo bensì, come conseguenza della pressione esercitata, crea uno scavo per la piega nel cartone.
Oppure contribuisce a rendere cedevole una parte della guarnizione, come nel caso della gomma e delle materie plastiche, ma anche di leghe metalliche flessibili. In sostanza, la fustella taglia solo una parte dello spessore del materiale affinché una parte possa piegarsi, realizzando il labbro di tenuta.
Un classico esempio di applicazione della fustellatura a mezzo taglio in combinazione con la fustellatura classica è dato dalla costruzione di guarnizioni industriali paraolio. In questo caso, infatti:
- la tecnica classica serve per tranciare il pezzo, ossia separalo dal foglio da cui viene estratto
- la fustellatura a mezzo taglio invece agisce incidendo circolarmente il foglio e quindi la guarnizione per fare in modo che il pezzo possa subire una piega nella direzione dell’incisione e aderire per esempio a un albero lubrificato trattenendo l’olio o il grasso
La fustellatura mezzo taglio o di precisione permette anche di lavorare guarnizioni in gomma e rondelle piane speciali composte da metallo e gomma o espanso, asportando solo uno dei due materiali grazie alla possibilità di calibrare la profondità della fustellatura.
Quella qui descritta è una tecnica utilizzata anche nella produzione di guarnizioni con adesivo. Ed è altrettanto utile nella realizzazione delle rondelle spirometalliche composte da due rondelle tra le quali è interposto un certo numero di lamine di riempimento (filler) con sezione a “V” caratterizzate da una certa elasticità che favorisce la tenuta senza che sia necessario esercitare grandi pressioni.
Non è un caso che tali rondelle si configurino come la soluzione ideale per la tenuta dei sistemi a flange, riducendo la coppia di serraggio richiesta per assicurare la tenuta stessa.
I vantaggi della fustellatura a mezzo taglio: una visione d’insieme
Abbiamo detto che, a differenza della tecnica classica, la fustellatura a mezzo taglio è una lavorazione che si ferma prima del taglio completo del materiale, facilitando in questo modo la separazione di due superfici. E questo è il motivo principale per il quale tale lavorazione è considerata altamente efficiente.
Da qui è facile intuire perché la fustellatura a mezzo taglio è ampiamente apprezzata in campo industriale nella realizzazione di rondelle piane sottili e speciali oltre che di guarnizioni per alte temperature, in gomma o ancora in neoprene.
I vantaggi offerti dalla suddetta lavorazione sono infatti molteplici. Per esempio:
- lo stoccaggio è più semplice e ordinato
- i tempi di applicazione nella linea di montaggio del cliente si riducono
- i singoli pezzi fustellati si presentano pre-spaziati e riavvolti in rotoli
Per la fustellatura a mezzo taglio di rondelle e guarnizioni industriali, rivolgiti a Betelli
Noi di Betelli siamo professionisti ed esperti nella produzione di guarnizioni e rondelle industriali, non sapremmo dirlo in un altro modo. Abbiamo alle spalle anni di attività che ci hanno forgiato sempre più dal punto di vista delle competenze e della qualità offerta al cliente. E abbiamo una squadra di professionisti altamente specializzati grazie all’aggiornamento continuo e alla diretta esperienza sul campo.
È per tutti questi motivi che noi di Betelli siamo proprio un punto di riferimento, su Milano e dintorni, per tutto ciò che riguarda la produzione e la vendita di componenti applicabili in svariati settori industriali.
Dalle rondelle piane sottili e speciali alle guarnizioni per alte temperature, comprese le guarnizioni in gomma e in neoprene: ecco le nostre specialità e i prodotti che ci contraddistinguono sul mercato delle guarnizioni industriali.
Per quanto riguarda le tecniche di produzione, noi di Betelli ricorriamo frequentemente alla fustellatura a mezzo taglio per la produzione di guarnizioni industriali sia piane sia piatte. E anche alla fustellatura classica. Produciamo componenti personalizzati e su misura, sia in termini di materiali impiegati sia in riferimento a forme e dimensioni.
Questa flessibilità operativa ci consente di offrire ai nostri clienti prodotti adattabili a diversi contesti industriali, oltre che la possibilità di soddisfare qualsiasi specifica richiesta. Insomma, è come avere un servizio tailor-made in campo industriale. Un vantaggio non da poco per chi sceglie di affidarsi alle nostre mani.
La nostra offerta si compone dunque di guarnizioni metalloplastiche e metalliche, e guarnizioni piane in gomma espansa e compatta. Oltre a diversi materiali plastici, di varie misure su disegno del cliente e articoli tecnici industriali in gomma, in plastica o metallici.
Senza dimenticare l’ampia gamma di rondelle disponibili, dalle rondelle in plastica o gomma alle rondelle in teflon per esempio, realizzate in svariati materiali, dalla gomma NBR alle gomme EPDM.
La nostra sede si trova a Lacchiarella, vieni a conoscerci e scoprire la nostra ricca proposta di componenti tecnici per il settore industriale. Ti aspettiamo.