Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei diversi prodotti che vengono utilizzati per le creazioni industriali degli ambiti più disparati.
Nell’articolo di oggi, intendiamo parlare di un articolo in particolare, tra i tanti che anche noi di Betelli produciamo per la nostra clientela. Ci riferiamo al tessuto non tessuto industriale, noto anche con l’acronimo “TNT”. Dopo aver analizzato insieme di cosa si tratta, cercheremo di rispondere ad alcuni tra i più comuni quesiti che riguardano questo prodotto, nel dettaglio:
- Che materiale è il tessuto non tessuto?
- Quanti tipi di TNT esistono?
- A cosa serve il tessuto non tessuto?
- Quanto protegge il tessuto non tessuto?
Entriamo a questo punto nel merito della conoscenza del materiale protagonista dei prossimi paragrafi.
Sommario:
Tessuto non tessuto industriale: un prodotto dalle molteplici sfaccettature
Che materiale è il tessuto non tessuto?
A cosa serve il tessuto non tessuto?
Usi in agricoltura: quanto protegge il tessuto non tessuto?
Necessiti di tessuto non tessuto industriale per la tua attività produttiva? Appoggiati a Betelli
Che materiale è il tessuto non tessuto?
Come da nostra prassi abituale, partiamo da una breve definizione, cercando di rispondere a questa domanda basilare: che materiale è il tessuto non tessuto?
In realtà, con il termine “tessuto non tessuto industriale” non si indica solo una tipologia di materiale ma una gamma piuttosto ampia. In concreto, quando si parla di “TNT”, ci si riferisce a tutti quei materiali che, in virtù delle loro caratteristiche e usi, ricordano un tessuto sebbene non siano stati prodotti mediante un processo di tessitura vero e proprio.
Il tessuto non tessuto consiste in un velo di fibre che sono tenute insieme attraverso procedimenti di connessione chimica, meccanica e termica. Ne sono un esempio materiali quali il polipropilene, il poliestere e il rayon viscosa ma, come detto poc’anzi, il ventaglio di questi articoli industriali è piuttosto corposo.
Quanti tipi di TNT esistono?
Veniamo a rispondere a un altro quesito importante: quanti tipi di TNT esistono? Come abbiamo in parte anticipato, il termine tessuto non tessuto industriale abbraccia una serie ampia di materiali. Ne consegue che questa tipologia di prodotto, nelle sue diverse accezioni, venga utilizzato in numerose applicazioni che spaziano dalle borse confezionate su misura fino ad articoli del settore automotive, della nautica e molti altri.
Lo si può ad esempio trovare in prodotti che sono correlati al mondo dell’abbigliamento, a quello calzaturiero, a quello ospedaliero ma anche al settore edilizia.
Se sottoposto ad appositi trattamenti, il tessuto non tessuto industriale può in effetti dotarsi di specifiche proprietà, tra cui:
- proprietà antistatiche;
- proprietà ignifughe;
- proprietà idrofile;
- proprietà impermeabili;
- proprietà anti-UV.
Può inoltre essere accoppiato con altri materiali.
A cosa serve il tessuto non tessuto?
Ma all’atto pratico a cosa serve il tessuto non tessuto? L’applicazione del TNT varia a seconda del prodotto finale. Facciamo qualche esempio concreto per meglio illustrare il suo impiego effettivo.
In ambito edile, il tessuto non tessuto industriale viene usato per ricoprire o per allestire soffitti e controsoffitti ma anche come substrato nelle costruzioni.
Nel settore medico lo si può trovare nell’abbigliamento, in prodotti quali camici chirurgici sterili, teleria sterile per la realizzazione del campo operatorio, cuffie, copriscarpe e mascherine.
In ambito agricolo, il TNT viene abitualmente usato per la produzione di teli di protezione delle piante, degli ortaggi e della frutta ma anche nelle serre.
Altro utilizzo tipico del tessuto non tessuto industriale, si trova in articoli quali divani, poltrone, sedie, carte da parati e complementi di arredo.
Quelli appena fatti sono solo alcuni esempi a titolo illustrativo ma che danno già l’idea di quanto questo prodotto sia diffuso in oggetti di impiego comune che fanno parte della nostra vita di ogni giorno.
Usi in agricoltura: quanto protegge il tessuto non tessuto?
Tra i diversi utilizzi del tessuto non tessuto, abbiamo accennato al suo impiego in settori come quello agricolo. In questo ambito specifico, un prodotto di questo genere viene sfruttato in special modo per le sue proprietà protettive. Abbiamo infatti parlato di teli per le piante o di serre. Ma in concreto, quanto protegge il tessuto non tessuto?
Il suo uso in agricoltura risulta particolarmente valido durante la stagione fredda. Ciò si deve alle notevoli proprietà di resistenza e isolanti possedute dal TBT contro agenti esterni aggressivi come il gelo, la grandine e le nevicate. Grazie all’applicazione di tessuto non tessuto industriale sulle coltivazioni, queste ultime riescono ad affrontare le rigide temperature invernali. Sotto il manto del TNT si viene d’altronde a creare un microclima idoneo per lo sviluppo e per la crescita delle radici delle colture, resa possibile anche dalla buona illuminazione.
Nei mesi estivi, invece, il tessuto non tessuto industriale viene sfruttato per proteggere i prodotti agricoli da altre problematiche quali l’attacco di insetti e di uccelli.
Grazie alla peculiare resistenza, alcuni dei teli realizzati con TNT possono in genere essere riutilizzati a distanza di un anno. Un prodotto innovativo, realmente versatile e dalle mille sfaccettature.
Necessiti di tessuto non tessuto industriale per la tua attività produttiva? Appoggiati a Betelli
Betelli è una realtà specializzata nella produzione e nella vendita di articoli tecnici, rondelle, guarnizioni, distanziali e numerosi altri prodotti appositamente pensati per l’industria.
Il nostro catalogo include un ricco ventaglio di proposte. Tra queste, puoi reperire anche prototipi di tessuto non tessuto industriale, realizzati con la migliore efficienza oltre che con le più innovative tecnologie del momento.
Se necessiti dei nostri servizi, ti ricordiamo che Bettelli ha sede a Lacchiarella, in provincia di Milano. Per qualsiasi informazione o per un preventivo senza impegno, contattaci. Metteremo la nostra esperienza nel campo a supporto della tua attività produttiva.