Nel settore industriale, soprattutto quello dedicato all’assemblaggio di componenti meccaniche e non, è fondamentale l’impiego di rondelle isolanti di alta qualità.
Le rondelle isolanti per uso industriale sono dei componenti meccanici, disponibili in tantissimi formati e materiali, in base allo scopo per cui vengono utilizzati.
Dal settore automotive a quello informatico, dall’assemblaggio di complementi d’arredo all’uso in aeronautica, le rondelle isolanti hanno il compito talvolta di proteggere i componenti, altre di attutire vibrazioni e svolgere funzione termico isolante.
Che siano, quindi, d’acciaio, gomma espansa o compatta, rame, sughero, con consistenza morbida, semirigidi e via dicendo, le rondelle isolanti sono ottimali per l’utilizzo industriale. Una piccola parte meccanica, che nel complesso rende i prodotti più performanti.
Ma cosa sono le rondelle isolanti? Le rondelle possono essere impiegate anche per utilizzi in contesti che prevedono sbalzi termici? Quali sono le loro categorie di impiego principali?
Scopriamo in questo nuovo articolo di Betelli dedicato alle rondelle isolanti industriali quali sono i loro utilizzi in azienda e tre esempi di applicazione.
Rondelle isolanti per uso industriale, a cosa servono?
Come detto in apertura, le rondelle isolanti per uso industriale esistono in svariate tipologie e materiali.
A forma di cerchietto, con un piccolo foro in mezzo, le rondelle sono anche chiamate “rosette” o “renelle”. Esse vengono impiegate tra un dado e un bullone, in modo tale da assorbire eventuali urti tra i componenti, evitare che i materiali possano rovinarsi e, talvolta, fungere da isolanti termici o elettrici.
Ma a cosa servono, nel particolare, queste piccole ma indispensabili componenti meccaniche?
- Agevolano il bloccaggio dei componenti: abbinati, solitamente, a bulloni seghettati, essi forniscono quello spessore necessario a bloccare le parti tra cui vengono applicate;
- Assorbono le vibrazioni: che sia in ambito informatico, quindi con la presenza di elettricità, o con materiali che possono vibrare, un esempio sono gli elettrodomestici o il settore automotive, esse assorbono le vibrazioni fungendo da cuscinetto:
- Isolano i materiali termicamente: vi sono alcuni modelli di rondelle isolanti termiche industriali atte, appunto, a isolare termicamente i materiali, sopportando le alte o le basse temperature, in base alle esigenze di utilizzo e alla materia di produzione degli stessi.
Rondelle isolanti per uso industriale, tre esempi di applicazione
Come detto, vi sono svariati ambiti di applicazione delle rondelle isolanti, in base alla tipologia di applicazione e all’uso dei prodotti industriali su cui vengono applicati.
Qui di seguito alcuni esempi di settori che sfruttano le rondelle isolanti per la propria produzione, ovvero l’automotive, l’elettronico o informatico e la produzione mobili.
Rondelle isolanti industriali per settore automotive
Il settore automotive richiede rondelle isolanti termiche che possano garantire alte prestazioni, resistendo ai continui sbalzi termici e alle torsioni dei componenti. Tutto ciò per salvaguardare la sicurezza di chi acquisterà l’automobile o un qualsiasi altro veicolo, prolungando nel tempo l’integrità del prodotto finale.
In particolare, il settore automotive utilizza le rondelle isolanti per sistemi di fissaggio che tendono a effettuare rotazioni o torsioni. Questi subiscono, inoltre, sbalzi termici e vibrazioni continue.
L’utilizzo di rondelle isolanti di sicurezza permette di rendere salde le posizioni di bulloni e dadi all’interno dei meccanismi, costituendo una scelta ideale per l’impiego nei mezzi di trasporto.
In questo campo vengono utilizzate anche le rondelle isolanti elastiche, in grado di attenuare il movimento delle parti durante l’utilizzo e quindi far fronte a vibrazioni ed espansioni termiche.
Tali caratteristiche sono, altresì, utili anche per l’impiego nel settore aerospaziale.
Rondelle isolanti industriali per settore elettronico
Altro settore molto delicato, che richiede l’impiego di componenti ad alte prestazioni, è quello elettronico.
Negli impianti elettronici, infatti, vi è l’utilizzo di rondelle isolanti per fissare i vari componenti e le strutture. Questi devono far fronte al passaggio dell’elettricità, fungendo appunto da isolanti, e quindi devono essere prodotti con materie prime non conduttive, come ad esempio il nylon.
Altra tipologia impiegata in campo elettronico sono le rondelle isolanti ceramica, ottime in contesti in cui vi è passaggio di elettricità, con la peculiarità di essere molto resistenti e durature nel tempo.
Ne consegue che queste tipologie di rondelle isolanti per resistenze non devono essere usate in luoghi umidi o, comunque, dove può esservi la presenza di acqua.
Rondelle isolanti industriali per settore produzione mobili
Nel settore di produzione di mobili e complementi d’arredo, è importante utilizzare componenti che possano essere esteticamente belli e che salvaguardino i materiali con cui vengono abbinati. Il legno, ad esempio, è un materiale che facilmente potrebbe lesionarsi con l’utilizzo di viti seghettate e senza una protezione isolante.
In questo caso, le rondelle isolanti piatte sono l’ideale per creare quello spessore necessario ad attutire gli urti e salvaguardare i vari componenti del mobile. Oltre che, in alcuni casi, le rondelle isolanti industriali possono essere un completamento valido per l’estetica del prodotto finale.
Esistono tantissimi altri campi di applicazione, come il campo nautico o quello della medicina, quindi con l’esigenza di avere rondelle con dettagli di precisione o che possano sopportare il contatto con l’acqua senza rompersi o generare malfunzionamenti.
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