Rondelle in alluminio. Caratteristiche e utilizzi

Ampiamente utilizzate nel settore industriale e meccanico, le rondelle sono elementi di fissaggio dalla grande versatilità e dunque utili in diversi ambiti.

Semplice riconoscerle per la loro forma, si presentano infatti come un disco piatto con un foro centrale. Più complesso invece il loro utilizzo, che dipende dalle caratteristiche specifiche che possiedono. Le rondelle possono infatti essere di differenti tipologie e per questo motivo avere più tipi di applicazioni. Il materiale di cui sono composte è inoltre uno degli elementi da considerare nel momento della scelta della rondella più adatta.

Scopriamo nello specifico in questo articolo le rondelle in alluminio: dalle loro caratteristiche agli ambiti in cui possono essere utilizzate.

Rondelle in alluminio. Perché sceglierle in questo materiale

Le rondelle, chiamate anche rosette, sono dei piccoli dischi metallici di solito progettati per distribuire meglio la pressione della vite e del dado sulle parti da fissare, riducendo la possibilità che queste si danneggino.

L’alluminio è uno dei materiali solitamente impiegati nella realizzazione delle rondelle, oltre all’acciaio, al rame, al bronzo e alcune leghe, alla plastica o al nylon. La scelta dipende tutta dall’uso che si andrà a fare della rondella.

L’alluminio ha la caratteristica di essere un metallo leggero, con un basso peso specifico e una temperatura di fusione tra i 510°C e i 650°C. Tra i metalli è eccezionale quanto a malleabilità e si caratterizza nello specifico per essere:

 

• resistente alla corrosione;
• atossico;
• ad alta conducibilità termica ed elettrica;
• molto duttile;
• ad alta plasticità;
• a basso potere radiante;

 

Le rondelle in alluminio vengono dunque utilizzate quando si desidera ottenere una maggiore:

• stabilità meccanica. Aiutano a mantenere i componenti fissi e in posizione, in modo tale che non si allentino o si muovano.
• resistenza alla corrosione. Questa è una caratteristica che rende le rondelle ideali in ambienti in cui è presente un’alta concentrazione di acidi e di sali così come in ambienti marini. Rappresentano dunque la scelta ottimale per applicazioni esterne o in ambienti dove il rischio di corrosione è alto. La peculiarità dell’alluminio è quella infatti di ossidarsi, una volta entrato in contatto con l’aria, creando una protezione sulla superficie tale da renderlo resistente all’acqua e ad alcune sostanze chimiche.

 

Perchè rondelle in acciaio e non in un altro materiale? Scegliere l’acciaio significa aver bisogno delle specificità di questo materiale per l’utilizzo finale che si andrà a fare della rondella.

Scopriamo allora le caratteristiche specifiche delle rondelle in acciaio e come sceglierle.

Come scegliere le rondelle? Tipologie e applicazioni

Come scegliere le rondelle in alluminio giuste in ogni situazione?

Per farlo serve tenere conto innanzitutto del loro utilizzo, quindi della funzione che andranno ad assolvere.

La rondella è una componente che viene posta tra un dado di un bullone e l’oggetto su cui viene fissato, con il fine di migliorare il bloccaggio e distribuire in modo uniforme il carico del serraggio. Il vantaggio di usare la rondella con i bulloni è quello di ottenere maggiore efficienza, sicurezza e resistenza.

Le funzioni poi sono differenti a seconda della tipologia di rondella utilizzata.

Quanti tipi di rondelle esistono? Si possono trovare e dunque utilizzare più tipi di rondelle: da quelle più comuni a quelle più sofisticate, utili per adempiere a compiti particolari.

Tra le tipologie di rondelle in alluminio si possono trovare:

• Rondelle piane
• Rondelle coniche
• Rondelle dentate

La loro applicazione è possibile in diversi settori, per svariate applicazioni industriali e meccaniche:

• Fabbricazione di macchinari, nella creazione ad esempio di una barriera tra due superfici in movimento;
• Elettronica, perfette nella distribuzione della pressione in presenza di componenti delicati;
• Automotive, aiutano il mantenimento in posizione dei componenti del motore e della trasmissione;
• Aeronautica, per permettere di conservare in posizione componenti relativi ad un aeromobile;
• Edilizia, utili quando serve fissare parti metalliche nell’installazione di porte e finestre;
• Arte, nella creazione di opere come sculture.

 

Vediamo ora qualche caratteristica relativa, nello specifico, alle tipologie di rondelle in alluminio qui sopra elencate.

Caratteristiche delle rondelle in alluminio piane, coniche e dentate

Ecco le principali caratteristiche delle rondelle in alluminio, per tipologia:

Rondelle piane: Questa è la tipologia più comune di rondelle. La loro funzione è quella di distribuire la forza di un bullone, o di un dado, e proteggere da eventuali danni una superficie. A contraddistinguerle è il fatto di poter essere usate anche come distanziali o nelle situazioni in cui serve garantire la superficie di appoggio se il foro si presenta più grande del dado o di forma ovale.

Rondelle coniche: Hanno l’importante funzione di evitare che viti, dadi e bulloni si allentino a causa di vibrazioni, oltre ad essere utili nella compensazione di eventuali assestamenti nell’assemblaggio.

Rondelle dentate: Appartengono alla categoria delle rondelle di sicurezza, un tipo speciale di questa componente che serve per impedire lo svitamento. Rispetto alle piane, resistono meglio alla rotazione quando vengono usate su superfici dure. Ne esistono di 4 tipologie diverse: interne, esterne, svasate e combinate.

 

Campi di applicazione delle rondelle piane, coniche e dentate

Ecco nello specifico l’applicazione delle rondelle in alluminio a seconda delle tipologie elencate nel paragrafo precedente.

Rondelle piane. Sono quelle usate in più campi. Eccone alcuni:

• aeronautica;
• arte;
• arredamento (per fissare componenti metallici come gambe di sedie e tavoli);
• idraulica (per sigillare tubi flessibili).

Rondelle coniche. Vengono applicate in diversi ambiti nell’industria:

• automobilistica;
• architettonica;
• meccanica;
• degli elettrodomestici;
• dell’elettronica.

 

Rondelle dentate. Usate in campi specifici come:

• Trasporti;
• Attrezzature industriali per impianti di sollevamento e macchine agricole;
• Macchine utensili.

 

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