Qui sul blog di Betelli non è certo la prima volta che parliamo di rondelle per uso industriale. Ma per rispondere alla domanda con cui abbiamo titolato il seguente approfondimento, ovvero Cosa sono le rondelle industriali?, lo ripetiamo ancora una volta: le rondelle industriali sono componenti strategici per molte anzi moltissime applicazioni funzionali.
Questo è vero indipendentemente dal materiale utilizzato per la loro produzione, e quindi che si tratti di rondelle in plastica o di rondelle in gomma o ancora di rondelle realizzate con materiali metallici.
In linea generale, infatti, possiamo dire che nei diversi settori industriali interessati dall’applicazione di tali articoli tecnici, le rondelle sono impiegate come strumenti idonei a bloccare adeguatamente un oggetto. Da qui la prassi di chiamarle anche rondelle di sicurezza.
Inutile negare che sul mercato esistono diverse tipologie di rondelle bloccanti le quali si differenziano in base alle loro dimensioni e soprattutto per il materiale di cui sono composte. Lo abbiamo già brevemente accennato: l’offerta può spaziare dalle rondelle piane sottili alle maggiorate, dalle rondelle in plastica a quelle in gomma.
Vista l’ampia scelta, è facile intuire come questi articoli tecnici possano adattarsi a diversi settori industriali, spaziando per esempio dall’industria elettromeccanica all’automobilistica, dal settore audio-video al sanitario, all’alimentare e così via.
Dunque, a seconda delle diverse necessità dei clienti e della loro destinazione di utilizzo, esistono sicuramente specifiche rondelle di sicurezza da impiegare.
SOMMARIO:
Cosa sono le rondelle industriali? Significato e curiosità
Cosa sono le rondelle industriali bloccanti e come funzionano
Le diverse forme che le rondelle bloccanti possono assumere
Rondelle in plastica, in gomma e in materiali metallici: ecco quelli più utilizzati
Le rondelle piane speciali in feltro, tessuto, sughero e cartone isolante
Rivolgiti a Betelli per conoscere cosa sono le rondelle industriali e come impiegarle al meglio
Cosa sono le rondelle industriali bloccanti e come funzionano
Partiamo subito dal definire cosa sono le rondelle industriali bloccanti. Detta anche rosetta o ranella, la rondella industriale è un dischetto costituito da un foro centrale inserito tra un dado di un bullone, o la testa di una vite, e l’oggetto con il quale quest’ultimo deve essere serrato.
La rondella assolve dunque a una funzione di sicurezza: favorire il totale bloccaggio dei due componenti tra i quali è applicata. Ed è proprio questa la caratteristica funzionale ampiamente apprezzata in tutti i settori industriali interessati dall’impiego di tali componenti: le rondelle sono capaci di distribuire il carico di serraggio su una superficie molto più estesa rispetto a quella fornita da un bullone o da una vite. E questa capacità è strettamente legata all’ampiezza della rondella stessa.
Ne sono un esempio in tal senso le rondelle maggiorate che, grazie alla presenza di una fascia più larga, garantiscono un miglior fissaggio, ovviando così a possibili rischi come uno svitamento accidentale o ancora fastidiose vibrazioni.
Nonostante l’appena citato grande vantaggio offerto dalle rondelle maggiorate, c’è da dire che il campo industriale vede un più largo impiego delle rondelle piane sottili. E il motivo è piuttosto semplice: le rondelle piane sottili sono considerate più idonee in molteplici settori che spaziano dall’industria elettromeccanica alla creazione di orologi ed elettrodomestici.
Riassumendo quindi possiamo dire che quando si chiede cosa sono le rondelle industriali, si fa riferimento ad articoli tecnici, di matrice industriale appunto, che:
- assolvono alla funzione di bloccaggio dei componenti tra cui sono applicati, e per questo spesso si parla di rondelle bloccanti o rondelle di sicurezza
- possono avere diverse dimensioni, anche se le categorie più diffuse e utilizzate sono principalmente due: le rondelle maggiorate e le rondelle piane sottili
- possono essere realizzate in materiali anche molti diversi gli uni dagli altri, spaziando per esempio dalla plastica e dalla gomma a materiali più particolari ed esclusivi come il sughero o il feltro
Le diverse forme che le rondelle bloccanti possono assumere
A proposito delle svariate forme, e quindi dimensioni, con cui le rondelle bloccanti possono essere realizzate, è ovvio che queste dipenderanno sì dal settore d’impiego ma anche e soprattutto dalla destinazione d’uso della rondella.
Di seguito, vi proponiamo una visione di insieme delle forme di rondelle bloccanti più diffuse nei diversi settori industriali:
- rondelle piane: utilizzate per ripartire il carico del bullone e della vite su una superficie molto ampia.
- rondelle elastiche: sono strumenti di fissaggio che evitano lo svitamento della vite e del bullone, mantenendo il dado in tensione; questo comportamento funzionale si deve alla forma elica-cilindrica delle rondelle elastiche, capace di esercitare proprio una forza elastica.
- rondelle coniche: sono rondelle bloccanti di forma conica con un’apertura generalmente più ampia rispetto alle tradizionali rondelle piane sottili, e questa è tale da consentire una maggior presa della vite.
- rondelle dentate: grazie alla peculiarità della forma caratterizzata dalla presenza di una dentatura interna oppure esterna, queste rondelle bloccanti offrono il vantaggio di aumentare l’attrito esercitato sul dado ostacolandone lo svitamento.
- rondelle di sicurezza: sono componenti tecnici dotati di linguette che vengono ripiegate contro il dado per aumentarne notevolmente la presa, e per questo motivo frequentemente utilizzate su bulloni soggetti a vibrazioni.
- rondelle di guarnizioni: sono quelle rondelle inserite di norma fra un tappo filettato e la sua sede per assicurare una tenuta ottimale.
Rondelle in plastica, in gomma e in materiali metallici: ecco quelli più utilizzati
Nella scelta delle rondelle industriali più adatte alle specifiche esigenze professionali da soddisfare, oltre al fattore dimensioni, c’è un’ulteriore caratteristica da valutare con attenzione. Questa interessa il materiale di cui sono composte le rondelle piane e non.
Lo abbiamo sicuramente già introdotto: le possibilità, in termini di materiali, sono molteplici e spaziano da materiali, passateci l’espressione, più “standard” come la gomma e la plastica, a materiali più specifici come i materiali metallici, fino a riguardare materiali ancor più speciali come il sughero, il feltro, il cartone isolante.
La scelta del giusto materiale è di grande importanza poiché ogni specifico materiale presenta un diverso comportamento meccanico in termini di livelli di resistenza e durata nel tempo, nonché differenti proprietà chimiche che possono riguardare per esempio una maggiore o minore robustezza a contatto con agenti acidi, chimici e così via.
Pertanto in base alle diverse destinazioni di impiego, parlando soprattutto di materiali standard, sarà possibile scegliere:
- Rondelle in plastica: le rosette in plastica presentano notevoli proprietà in termini di leggerezza, isolamento elettrico, resistenza allo sfregamento ed insensibilità agli agenti atmosferici e acidi. All’interno di questa categoria si trovano molteplici materiali tra cui: il Polietilene ad alta densità che garantisce un isolamento elettrico e un basso coefficiente di attrito e il PTFE Teflon® con qualità ottimali in termini di resistenza al fuoco, anti-aderenza e insolubilità in acqua e in qualsiasi solvente organico.
- Rondelle in gomma: queste rondelle sono ideali per molteplici applicazioni, apprezzate maggiormente per le alte prestazioni di resistenza e tenuta, nonché per l’attenuazione delle vibrazioni dei bulloni. Esse sono ampiamente applicate nel settore alimentare, sanitario e petrolchimico. Tra i materiali presenti in questa categoria si trova la gomma Siliconica, il Neoprene CR e la gomma EPDM.
- Rondelle in materiali metallici: I materiali metallici presentano la peculiarità di essere resistenti sia alle alte sia alle basse temperature, nonché duraturi nel tempo anche a contatto con acidi. Le rondelle piane e non realizzate con questi materiali garantiscono robustezza e flessibilità. I metalli usati per la fabbricazione di rondelle maggiorate o rondelle piane sottili sono tipicamente rame, bronzo, ottone, alluminio e ferro. Le rondelle metalliche trovano destinazione in settori automotive, nell’industria elettromeccanica e nel settore delle costruzioni.
Le rondelle piane speciali in feltro, tessuto, sughero e cartone isolante
Un’attenzione particolare va poi dedicata alle rondelle piane speciali fabbricate con materiali specifici, forse anche poco usuali. Parliamo per esempio del:
- polietilene e polietilene espanso, largamente utilizzato in moltissimi settori industriali, dall’automobilistico all’elettrodomestico alla carpenteria, senza dimenticare i vari settori di imballaggio. Si tratta di un materiale apprezzato per la sua resistenza alle alte temperature e per la scarsa assorbenza all’acqua e ai liquidi in generale.
- sughero e sughero gomma, per la realizzazione di rondelle bloccanti caratterizzate da una compressibilità medio bassa, da un elevato recupero elastico e da un’ottima resistenza a oli, benzine e idrocarburi, alcuni solventi, alcuni gas, grassi, antigeli e acqua.
- tessuto e feltro, ampiamente apprezzati per la resistenza e la morbidezza garantiti nel primo caso, e per l’isolamento termo-acustico e la resistenza all’abrasione e agli urti improvvisi nel secondo caso.
- cartone isolante, frequentemente utilizzato per la realizzazione di articoli tecnici come le guarnizioni e le rondelle industriali e apprezzato per le sue proprietà fisiche e meccaniche, come la bassa densità e l’ottimo termo-isolamento, ma anche la resistenza allo stress termico e la facilità di lavorazione. Tutte queste caratteristiche lo rendono un materiale applicabile in molteplici impieghi e settori industriali, dall’industria energetica alla metallurgica o ancora alle fonderie per esempio.
È ovvio, e lo abbiamo in parte anche visto, che ognuno dei materiali sopra descritti può essere destinato e applicato in diversi settori industriali.
Ciò però non toglie che per quanto riguarda la scelta del materiale, proprio per sfruttare al meglio le peculiarità di un materiale se paragonato a un altro in funzione della reale destinazione d’uso di quel componente, è consigliabile il supporto di aziende specializzate nel settore capaci di consigliare quale tipologia e dimensione di rondella è più adatta.
Rivolgiti a Betelli per conoscere cosa sono le rondelle industriali e come impiegarle al meglio
In Betelli siamo esperti nella produzione di guarnizioni e rondelle industriali di ogni tipo. Grazie alla nostra squadra di professionisti altamente competenti e alla puntuale competenze in materia arricchita in tanti anni di esperienza diretta sul campo, la nostra azienda è un punto di riferimento su Milano e dintorni per tutti gli strumenti e i componenti dedicati ai diversi settori industriali.
Abbiamo il vantaggio di poter offrire ai nostri clienti una vasta offerta di materiali e di prodotti: per esempio possiamo spaziare dalla gomma NBR alle gomme EPDM se parliamo di materiali, e dalle rondelle in plastica alle rondelle elastiche se invece parliamo di categorie.
Lo stesso vantaggio possiamo offrilo in termini di dimensioni: in Betelli realizziamo articoli tecnici dalle forme e dimensioni standard ma anche e soprattutto su misura per soddisfare tutte le esigenze applicative dei nostri clienti. E quelle appena descritte, inutile negarlo, sono caratteristiche che non solo ci permettono di distinguerci sul mercato con un’offerta di componenti tecnici che non ha paragoni, ma soprattutto ci permette di conquistare la fiducia del cliente che in noi troverà sempre la qualità e la professionalità ricercata per essere sicuro di compiere la scelta giusta, anche quando si tratta di capire cosa sono le rondelle industriali e come scegliere quelle più adatte alle proprie necessità.
La nostra sede si trova a Lacchiarella (MI), contattaci, ti aspettiamo!