L’affidabilità dei componenti meccanici scelti, all’interno della propria azienda, influirà sulla resa dei prodotti finali che si andranno a realizzare e immettere in commercio.
Un posto importante tra le guarnizioni di qualità, che risultano fondamentali in un contesto aziendale, è occupato dalle guarnizioni in gomma compatta.
Le guarnizioni in gomma compatta sono tra le più utilizzate per la realizzazione di profili o come isolanti grazie alla loro elevata resistenza e adattabilità.
Difficili da comprimere, riescono a mantenere la loro forma anche se sottoposte a pressioni elevate, assorbendo efficacemente le vibrazioni dei prodotti su cui sono montate.
Ma in che materiale sono fatte le guarnizioni in gomma compatta? Dove si usano le guarnizioni a gomma compatta? E, infine, come non far seccare le guarnizioni in gomma compatta, garantendone una buona durabilità nel tempo?
Diamo una risposta a tutte queste domande nel nuovo articolo di Betelli dedicato al mondo delle guarnizioni in gomma compatta.
In che materiale sono fatte le guarnizioni in gomma compatta
Le guarnizioni in gomma compatta sono prodotte in maniere diverse, in base alla categoria di impiego per cui sono progettate.
Vi sono circa undici tipologie di gomma, impiegabili per la produzione delle guarnizioni in gomma compatta. Per quanti tipi di guarnizioni esistono, altrettante sono le opportunità e i modelli per ognuna di esse.
Da una diversa resistenza ad alte o basse temperature al fattore repellente contro svariati agenti chimici, il team specializzato Betelli saprà consigliare e indicare la soluzione migliore per il tuo business.
Alcuni esempi di gomme per la produzione di guarnizioni sono:
- La gomma policloroprenica: si distingue per le notevoli capacità ignifughe, oltre a essere in grado di resistere a temperature dai -20°C ai +70°C;
- Gomma fluorurata: resiste agli oli a temperature elevate fino a 200°C, è resistente al fuoco, ottimo contro i raggi UV e a contatto con i carburanti;
- Stirolica: è la tipologia di gomma comune, con una buona resistenza alla pressione meccanica e in grado di sopportare temperature dai -20°C fino ad arrivare ai +70°C.
Per quanto riguarda il come si chiamano le guarnizioni, varia di nomenclatura in base al materiale, alla forma e all’impiego. Ve ne sono tantissime altre di guarnizioni, oltre a quelle già citate, da scegliere in base all’interazione che devono avere con diversi agenti chimici o condizioni estreme di variazione termica.
Dove si usano le guarnizioni in gomma compatta? Qualche esempio di impiego si può riassumere in:
- Pavimenti industriali, sistemi di nastri trasportatori o rivestimenti;
- Profili in gomma;
- Prodotti di meccanica, automotive, edilizia, petrolchimica.
Come si suddividono le guarnizioni?
Andando più sul generico, le tipologie di guarnizioni in gomma che si possono analizzare per differenze e diversi utilizzi sono: la gomma espansa e la gomma compatta.
Le guarnizioni in gomma espansa sono caratterizzate dalla loro leggerezza e morbidezza di materiali e alla facilità di deformazione. Uno degli utilizzi più comuni è l’applicazione come guarnizione dei frigoriferi.
Per quanto riguarda le già citate guarnizioni in gomma compatta, ci troviamo davanti a un prodotto difficile da comprimere e con un’elevata resistenza alle vibrazioni. Inoltre, sono utilizzati per impermeabilizzare i prodotti su cui sono applicate, evitando le perdite di gas o liquidi. Hanno, inoltre, una buona capacità insonorizzante.
Sono molto utilizzate nel settore automotive, in quello degli elettrodomestici, come per le lavatrici, e in tutti quegli impieghi che hanno come obiettivo alte prestazioni e resistenza agli sbalzi termici e alle vibrazioni.
Guarnizioni in gomma compatta, quali vantaggi?
I vantaggi dell’utilizzo delle guarnizioni in gomma compatta si possono riassumere come segue:
- Capacità di trazione elevata, con mantenimento della solidità del materiale;
- Resistenza alle superfici abrasive;
- Ottima capacità di adattamento a piani metallici;
- Assorbimento delle vibrazioni causate da motori e notevoli capacità di insonorizzazione dai rumori prodotti dai macchinari in funzione;
- Adeguamento e resistenza rispetto a compressioni su di esse, evitando danneggiamenti che possano deformarle o alterarne le funzioni.
Di contro, le guarnizioni in gomma compatta possono subire dei danni dovuti al contatto con petrolio, raggi UV o altre componenti aggressive, ma in base alla tipologia di gomma anche questi piccoli problemi possono essere arginati.
L’utilizzo professionale è, comunque, altamente consigliato per i tantissimi vantaggi che si possono trarre dall’impiego delle guarnizioni in gomma compatta.
Come non far seccare le guarnizioni in gomma espansa?
La corretta manutenzione di questa tipologia di guarnizioni ne prolunga la durata nel tempo. Sicuramente da evitare l’utilizzo di semplice acqua, in quanto potrebbe penetrare e rovinare la gomma.
La prima cosa da sapere è come ammorbidire le guarnizioni in gomma senza arrecare danno:
- Passare un panno umido per levare lo sporco in eccesso, non troppo bagnato per via dell’acqua che potrebbe inficiare sullo stato del materiale:
- Utilizzare un prodotto specifico, solitamente a base di vaselina o siliconi, applicandolo con una spugna o un panno adeguato.
Se si seguono queste accortezze, il prodotto potrà resistere nel tempo, garantendo le alte prestazioni e la salvaguardia dei prodotti su cui sono applicati.
Per conoscere tutte le tipologie di guarnizioni disponibili, contatta subito il team Betelli. In tal modo potrai orientarti nel vastissimo mondo delle guarnizioni industriali e scegliere quelle più adatte alle tue esigenze di impresa.